Nata come app di messaggistica istantanea, Telegram sta riscuotendo sempre più successo anche come mezzo interattivo di comunicazione aziendale.
Mentre i numeri dei social network di massa continuano ad aumentare, Telegram sta diventando uno dei punti di riferimento per le nicchie ed è sempre più diffuso anche in Italia.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche e il perché del suo successo.
Iniziamo dal background del suo ideatore: Pavel Durov.
Nato a Torino da genitori russi, ha trascorso i primi anni della sua vita in Italia per poi andare a vivere a San Pietroburgo dove il padre insegnava filologia.
Durante gli studi umanistici ha sempre alimentato la sua passione verso il mondo IT e nel 2006 ha fondato VK, social network russo molto simile a Facebook, dal quale si è licenziato nel 2014.
Durov è il corrispettivo russo dell’americano Zuckerberg, le somiglianze sono sempre di più se si pensa che poco dopo la fondazione di Telegram, Zuckerberg si è acquistato Whatsapp.
Fondata nel nel 2013 dai fratelli Durov, Telegram ha sede a Berlino e server sparsi per il mondo, è registrata come LLC (senza scopo di lucro) e oggi conta più di 200 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
Telegram utilizza il numero telefonico come identificativo, la App garantisce sicurezza e privacy delle conversazioni che possono autodistruggersi previo settaggio. È un sistema cloud based e permette di accedervi da più device. Uno dei suoi punti di forza è anche il poter inviare e ricevere file multimediali fino ad 1,5 GB.
Gruppi e canali
Con Telegram è possibile creare dei gruppi fino ad un massimo di 200.000 persone, in cui trattare o approfondire i più svariati argomenti, confrontandosi con altri utenti su tematiche che rispecchiano i propri interessi.
I canali sono un’altra interessante modalità di utilizzo di Telegram che permette una conversazione one to many. Chi crea il canale può diffondere messaggi, immagini e file e il pubblico ricevente non ha possibilità di interagire. L’amministratore del canale inoltre non vede esattamente chi ha visualizzato il messaggio, ma solo il numero delle persone.
Recentemente, a seguito di un aggiornamento, Telegram ha introdotto anche lo strumento dei sondaggi in tutti i gruppi e canali creati sulla piattaforma di messaggistica. Al momento il voto espresso dagli utenti nei sondaggi rimane anonimo.
Telegram anche in questo caso si dimostra un mezzo pratico e versatile, ma sempre molto attento alla riservatezza.
Risposte immediate: i BOT
In ottica business il vero valore aggiunto di Telegram è dato dai BOT, degli “account automatizzati” programmati per interagire attraverso una serie di domande/comandi. L’interazione con i BOT può avvenire in privato ma anche nei gruppi tramite @nomebot e per generare la risposta desiderata occorre digitare / e il comando pre-impostato.
Alcuni BOT presentano pulsanti in App che sostituiscono l’/ ad esempio il bot Weathermen permette di selezionare le previsioni del tempo tramite pulsante su oggi, domani, 5 giorni.
Tra i BOT più interessanti vi segnaliamo Amazonglobalbot, il BOT di Amazon che vi trova il prodotto che state cercando, Visit Saint Petersburg che è una vera e propria guida della città (non a caso la città del fondatore di Telegram), TrackBot il bot per ricercare una spedizione e ImageBot, bot che permette la ricerca di immagini. Infine, PollBot consente di fare sondaggi nei gruppi e nei canali telegram con semplicità. In questo modo potrai conoscere in modo facile e immediato i gusti o le opinioni della tua community per determinati argomenti.
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